I sindaci di Bruxelles e Nantes chiedono la Tassa sulle Transazioni Finanziarie (TTF)

{Bruxelles, 22 giugno 2011}

Oggi, 22 giugno 2011, giornata internazionale per la tassa sulle transazioni finanziarie, i sindaci di Bruxelles e Nantes, Freddy Thielemans e Jean-Marc Ayrault, lanciano nuovamente un appello per l'adozione di tale imposta, inizialmente a livello europeo. Durante un incontro di alto livello con il Segretario generale della Federazione Sindacale Europea dei Servizi Pubblici (FSESP), Carola Fischbach-Pyttel, i sindaci esprimono soddisfazione per il voto favorevole espresso dal Parlamento europeo in merito all'introduzione della TTF a livello europeo, poiché questa imposta potrebbe costituire un'importante risorsa per il finanziamento dei servizi pubblici locali.

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"{Oggi la crisi economica, ecologica e sociale incide fortemente sulle nostre città e sui loro abitanti. Sono proprio le città europee che si trovano in prima linea a dover rispondere alle necessità dei cittadini. La coesione sociale e territoriale è un obiettivo chiave del Trattato dell'Unione europea. Se teniamo seriamente in considerazione questo obiettivo, è necessario fornire alle città i mezzi finanziari adeguati}", sottolinea {{Jean-Marc Ayrault}}.

Secondo {{Freddy Thielemans}}, l'introduzione di una TTF europea è una misura realista. "{Si tratta anche di una scelta politica per una società più giusta. La TTF può generare introiti per almeno 200 miliardi di euro l'anno. Potrebbe quindi contribuire in maniera sostanziale a riassorbire il deficit pubblico e allo stesso tempo promuovere la solidarietà in Europa. La TTF deve essere istituita a livello mondiale, ma tocca all'Europa fare il primo passo}".

Le città e i comuni in Europa rappresentano più del 75% della popolazione dell'Unione europea. Gestiscono i tre quarti degli investimenti pubblici e danno lavoro a più di 64 milioni di dipendenti. Offrendo servizi pubblici, le città europee ricoprono un ruolo fondamentale nel garantire una certa qualità di vita agli abitanti del loro territorio. Questi servizi riguardano tutti gli aspetti della vita quotidiana: servizi alla persona, trasporti, sanità, istruzione, prima infanzia, energia, adduzione e depurazione idrica, spazi verdi e rete stradale, sport, cultura. {{Carola Fischbach-Pyttel}} critica la politica della liberalizzazione a tutti i costi condotta dalla Commissione europea che rifiuta di riconoscere il ruolo dei servizi pubblici per la coesione sociale: "{In questi ultimi anni le città hanno assistito a una crescita delle competenze senza però poter beneficiare di una crescita finanziaria adeguata. Le città hanno bisogno di nuove fonti di finanziamento per garantire l'offerta di servizi pubblici di qualità e la TTF è proprio una di queste!}".

I sindaci e la sindacalista europea si impegnano a intraprendere nelle città europee una campagna in favore di una tassa sulle transazioni finanziarie come mezzo per equilibrare le finanze pubbliche locali. A loro avviso, le istanze europee, e in particolare la Commissione europea, devono assumersi le proprie responsabilità emanando nuove basi giuridiche del Trattato dell'Ue (articolo 14 del TFUE e Protocollo sui SIG) e definendo il ruolo positivo dei servizi pubblici per l'Europa in un quadro legislativo.

Bruxelles, Freddy Thielemans

Nantes, Jean-Marc Ayrault

EPSU, Carola Fischbach-Pyttel

Per maggiori informazioni, conttatare: Pablo Sanchez, [[email protected]->mailto:[email protected]], 00 32 474 62 66 33

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  • from left to right: F. Thielemans, C. Fischbach-Pyttel, J.-M. Avrault
  • from left to right: C. Fischbach-Pyttel, J.-M. Avrault and F. Thielemans